Il testo, edito da Terre di Mezzo, è breve. Pochissime parole dall'impatto immediato, capaci di trasmettere un concetto forte:
la libertà di scelta che ogni individuo ha, seppure con dei limiti.
Parole che non potrebbero risultare più attuali, vere e disarmanti, in questo periodo di "reclusione in casa", in cui siamo invitati a limitare i nostri movimenti, a scegliere di comportarci nel modo migliore per il nostro bene, ma soprattutto per quello comune. Altrettanto immediate sono le immagini che corredano il testo. Olimpia Zagnoli utilizza una grafica essenziale, geometrica, dalle tinte piene, semplice da decifrare.
"Mamma vedi, se non ami nessuno lasci andare il palloncino che se ne vola via" mi ha detto FigliaLibro, che ha commentato ogni singola pagina.
Combinate magnificamente, parole e immagini arrivano dritte al cuore, e non necessitano di spiegazioni aggiuntive. Un'impresa selezionare quelle più significative. La tentazione sarebbe quella di trascriverle tutte. Inizia così:
"Il mondo è tuo.
E tu sei del mondo."
"Sei libero di credere
in quello che vuoi.
Ma il tuo amico è libero di credere
in quello che vuole, anche in niente."
Continua l'elenco di tutte le libertà che la vita ci offre. Giocare, giocare e giocare ancora. Essere felici, anche se non sarà facile. Essere infelici, che solitamente è più semplice (ma non inutile, anzi. Anche se sembra strano).
E poi il cerchio si chiude, ricordandoci ancora che la libertà ha dei limiti, ma se ci si impegna con volontà si può riuscire a superarli.
"Perché il mondo è tuo.
E tu sei del mondo."
Ci piace perché... È adatto a tutte le età. Trasmette un messaggio di incoraggiamento e di fiducia verso la vita e le proprie possibilità, ricordandoci l'importanza delle scelte che effettuiamo quotidianamente.
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