DIARIO DI UNA SCHIAPPA di Jeff Kinney

Perché parlare nel 2020 di un libro uscito in Italia nel 2008? Tanto per cominciare perché FiglioLibro, per questioni anagrafiche, ci si è imbattuto adesso, poi perché il successo della serie (da allora i volumi sono diventati 13, per un numero di vendite esorbitante di oltre 150 milioni in tutto il mondo), pare non arrestarsi.

Cinque libri speciali, quattro trasposizioni cinematografiche e un sito web appositamente dedicato. 

In Italia, a interpretare Greg nella versione audiolibro è stato scelto l'attore e cabarettista marchigiano Neri Marcorè che lo ha letto con humor e flemma sarcastica, in modo molto divertente.

Il creatore di questo famosissimo Wimpy Kid , edito da Il Castoro, è Jeff Kinney, scrittore e game designer statunitense, che da giovane sognava di diventare fumettista. E infatti la forma adottata è quella mista di diario/graphic novel (il protagonista preferisce se parliamo di "giornale di bordo") dalla grafica estremamente stilizzata. Greg è una figura filiforme, con la testa rotonda e due puntini neri come occhi. Indossa abiti anonimi ed è poco caratterizzato. 

Le situazioni umoristiche sono condensate in vignette, e questo è sicuramente il linguaggio congeniale agli adolescenti che l'hanno lanciato on line tramite il passa parola.

Gregory Heffley è un ragazzino di undici anni, alle prese con gli alti e bassi di uno studente di scuola media, "la cosa più stupida che sia mai stata inventata". È pigro, goffo, piuttosto sfortunato e anche un po' egoista e maleducato. Non emerge in nessuna attività, nemmeno nello sport, adora i videogiochi, e pare privo di ambizioni personali, anche se è convinto che da grande diventerà ricco e famoso. 

Ha una mamma fissata con i valori familiari e i cibi biologici, un papà che desidera solo vivere tranquillo e due fratelli. Il maggiore Rodrick è convinto di essere una rockstar, Manny invece è il cocco di mamma e papà che non lo sgridano mai. Poi c'è l'amico Rowley, affettuoso ma spesso imbarazzante.

Un adulto incuriosito che sfoglia il libro per la prima volta, potrebbe rimanere perplesso di fronte a questo antieroe che appassiona tanto le giovani generazioni.

Eppure a scorrere meglio tra le righe, si potrebbero cogliere l'ironia e il sarcasmo con cui il giovane protagonista affronta le sue sventure quotidiane, se così si può chiamarle, bullismo compreso.

E il messaggio che probabilmente arriva ai nostri figli, più confortante di quanto pensiamo perché abbiamo scordato i disagi di quell'età, è che in qualche modo, se la cava sempre.

Ci piace perché...

È un simpatico perdente che incarna benissimo i problemi dei ragazzi "normali": la scuola, gli amici, i genitori fastidiosi. E infatti nel 2011 ha ricevuto il prestigioso Premio Andersen per il personaggio dell'anno.

Il commento di FiglioLibro

"Ha qualche difetto, e combina molti pasticci, ma mamma... è davvero divertentissimo!"

Il consiglio in più

L'età di lettura indicata è da 11 anni. Io penso possa essere apprezzato già dai 9. 

Disponibile anche su IBS.

DIARIO di una Schiappa
Jeff Kinney
Traduzione: Rossella Bernascone
Editore: Il Castoro Bambini 2008
Pagine: 217
Età di lettura: dai 9 anni